FORMATA DALLA SCIA DI UN TUFFO A 5 MILIONI DI KM/H NELL’AMMASSO DELLA CHIOMA

Galassie con la coda: è lunga 1,5 milioni di anni luce

Grazie ai dati dei telescopi Chandra della Nasa, Xmm-Newton dell’Esa e della Sloan Digital Sky Survey, un team di ricercatori ha osservato una gigantesca coda di gas caldo dietro il gruppo di galassie Ngc 4839. Questa coda, la più lunga finora osservata, è prodotta dal tuffo del gruppo nell’ammasso della Chioma, contenente migliaia di galassie. Lo studio è stato pubblicato su Mnras

CONFERMATI QUATTRO ESOPIANETI CALDI SCOPERTI DA TESS

Poker di mini-Nettuni per Cheops

La missione Cheops dell’Agenzia spaziale europea ha confermato l’esistenza di quattro esopianeti caldi in orbita attorno ad altrettante stelle della Via Lattea. Le dimensioni di questi pianeti sono comprese tra la dimensione della Terra e quella di Nettuno, e orbitano attorno alle loro stelle più vicino di Mercurio attorno al Sole. Tutti i dettagli sono riportati in quattro articoli pubblicati su A&A e Mnras

ALCUNI ESEMPI DA PERSEVERANCE E CURIOSITY

Chi dà il nome a tutti i luoghi e tutti i laghi di Marte

Una carrellata di nomi, ufficiali e non, di crateri, rocce e scogliere marziane. Ma come e chi sceglie i nomi? In parte, con uno schema definito e soggetto ad approvazione, l’Unione astronomica internazionale, e in parte gli stessi scienziati delle missioni, che negli anni si sono sbizzarriti con i personaggi e i riferimenti più disparati

LO STUDIO È STATO PUBBLICATO SU NATURE

Webb mappa l’atmosfera di Wasp-18b

Un team internazionale di astronomi ha realizzato una mappa della temperatura di Wasp-18b durante una eclissi secondaria, che ha evidenziato variazioni fino a 1.000 gradi dal punto più caldo, di fronte alla stella, al terminatore. Tale differenza nella temperatura indica la presenza di un fattore, ancora sconosciuto, che impedisce ai venti di ridistribuire in modo efficiente il calore sulla superficie dell’esopianeta

ANATOMIA DI GRB 221009A

Come produrre il lampo gamma del secolo

Cosa ha reso il gamma ray burst osservato il 9 ottobre 2022 l’esplosione cosmica più luminosa mai registrata? Uno studio pubblicato ieri su Science Advance, guidato da Brendan O’Connor della University of Maryland (Usa) e da Eleonora Troja dell’Università di Roma Tor Vergata, ipotizza una conformazione del getto in grado di spiegarne la sorprendente intensità

UN’IPOTESI PER SPIEGARNE L’ANOMALA PRECOCITÀ

Gas e sregolatezza: così crebbero le galassie di Jwst

La sfrenata formazione stellare osservata da Webb nelle galassie primordiali potrebbe aver trovato una spiegazione: secondo un team dell’università ebraica di Gerusalemme, queste galassie approfittarono di una finestra temporale – lunga circa da un milione di anni – nella quale erano libere di formare stelle senza sottostare ai meccanismi di feedback che intervengono in condizioni normali

RILEVATA EMISSIONE NON TERMICA IN V1674 HERCULIS

Una nova fuori dal comune

Mentre studiava V1674 Herculis, la nova classica più veloce mai registrata, una giovane ricercatrice del New Mexico Tech ha scoperto inaspettate emissioni non termiche provenienti dal sistema binario formato da una nana bianca e da una compagna nana, arrivando alla conclusione che la nova in questione potrebbe essere stata erroneamente classificata come semplice